Centro per l’Economia Solidale Trentina, a che punto siamo?

Centro per l’Economia Solidale Trentina, a che punto siamo?
4 Settembre 2021 Tania Giovannini

Mercoledì primo settembre, si è svolto l’incontro di metà progetto di tutto il tavolo di progettazione del Centro per l’Economia Solidale Trentina.

 

Durante l’incontro, che ha avuto luogo a Maso Limarò, il gruppo composto da Giusi Valenti coordinatrice di progetto per Consolida, Silva Floriani community manager del centro, Jacopo Sforzi, Alessandro Caviola e Paolo Fontana per Euricse e Tania Giovannini di CBS, referente comunicazione del progetto, ha avuto occasione di fare il punto sui primi mesi di progetto, valutandone efficacia e prospettive future.

Avviandosi a conclusione il primo momento di indagine svolto attraverso colloqui individualizzati con molti interlocutori chiave e che aveva come scopo sia quello di aggiornare lo stato delle reti esistenti, che anche quello di informare la community interessata dell’apertura del centro,  il gruppo di lavoro era pronto per tirare le prime conclusioni e riorientare la roadmap del centro.

 

In generale, attualmente sono stati mappati 9 Distretti dell’Economia Solidale sul territorio provinciale, molto differenti fra loro. La prima grande distinzione sulla quale il gruppo si è concentrato è quella che definiremmo “territoriale” vs “tematica”. La prima vede i DES concentrati non solo sulla tipologia di attività svolte, in questo caso variegato, ma su una connotazione geografica molto forte. Le attività vengono infatti svolte in territori limitati, vallate o comunità di valle e lo scopo principale sembra essere proprio quello di valorizzare le comunità, prima ancora del prodotto o servizio. L’altra grande distinzione sono quindi i DES “tematici” nei quali il territorio di riferimento si espande fino al tutto il Trentino, ma nei quali il settore di intervento è maggiormente caratterizzato: si occupano infatti per esempio di agricoltura, di turismo etc.

 

Altra grande distinzione riscontrata in questa prima analisi è sicuramente il grado di “maturazione” di queste reti: se infatti in Trentino cominciano a distinguersi DES esistenti da tempo o con una governance maggiormente strutturata, altri si stanno affacciando per la prima volta a questo mondo, o ancora, avrebbero tutte le caratteristiche per essere un Distretto, ma non ne hanno ancora consapevolezza, o hanno provato ad esserlo ma hanno avuto delle difficoltà nelle prime fasi di costruzione della rete.

 

Durante questa indagine si sono inoltre iniziati a rilevare i bisogni di queste reti che si sono rilevati molto variegati: dalla comunicazione e il marketing, alla creazione di un piano strategico di sviluppo, alla gestione della governance. Tutti bisogni che il centro, qualora avesse la possibilità di continuare il suo operato nel 2022, non mancherà di prendere in carico.

 

Durante l’incontro è stata scelta una rosa di esperienze alle quali rivolgere, per le loro potenzialità e caratteristiche, maggiore attenzione fin dal mese di settembre in chiave di approfondimento e accompagnamento allo sviluppo. Sono inclusi des già costituiti che esprimono una volontà di rivitalizzazione e potenziamento (come per es il DES sul tema del riuso di cui Consolida è capofila) e altre realtà (anche legate a specifici territori come il Primiero) con le quali si valuterà se e come orientarle alla logica dei des.

Per rimanere aggiornati sul mondo dei DES potete visitare la pagina dedicata al seguente LINK

 

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni

Stefano Musaico
centroeconomiasolidale@consolida.it
Tel: 3425570810
www.economiasolidaletrentina.it

 

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