Due valli che si incontrano e si mettono in rete per uno scopo comune: soddisfare i bisogni emersi nei Piani Sociali Territoriali diffondendo una cultura della responsabilità sociale. Un progetto generativo in costante evoluzione che si concretizza in diverse progettualità attive sul territorio delle due valli.
Una rete di realtà eterogenee che hanno deciso di mettersi in gioco sviluppando un Distretto dell’Economia Solidale. Il progetto attivato nel 2019 grazie al finanziamento del bando Welfare a Km zero vede fra i firmatari quattro cooperative sociali: la cooperativa Oltre, capofila del progetto, e le cooperative Le Rais, Terre Altre e Progetto 92; due realtà della cooperazione: la Cassa rurale Val di Fiemme e la Famiglia cooperativa di Fiemme; due importanti enti pubblici: il Comun general de Fascia e la Comunità territoriale di Fiemme e due aziende private del territorio: Fiemme3000 e il pastificio Felicetti.
Ma la rete è in costante crescita in modo formale con l’entrata di nuovi aderenti al DES, ma anche informalmente facendo crescere le sinergie concrete nel progetto attraverso la vendita o l’utilizzo consapevole di prodotti di vari produttori locali.
Il bisogno impellente che ha fatto mettere in moto tutte queste realtà è stato quindi quello di far fronte alla necessità delle persone che vivono momenti di fragilità e di ritiro sociale nel contesto comunitario e l’azione generale pensata è stata quella dell’inserimento lavorativo.
Quattro sono i principali laboratori attivati:
– Una Casa per Ferie e un albergo ristorante che funge anche da ostello
– Un negozio
– Un pollaio
– Un servizio di catering
Abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti del distretto quali sono le motivazioni che li hanno spinti ad intraprendere questa avventura.
Ecco cosa ci hanno risposto:
Per maggiori informazioni
Stefano Musaico
centroeconomiasolidale@consolida.it
Tel: 3425570810
www.economiasolidaletrentina.it
