
Ha riaperto sabato 20 settembre a Tione, in via Fabbrica 86 (zona industriale di Vat), RIVIVO, lo spazio espositivo dedicato al riuso, rimasto chiuso per cinque mesi a causa dei lavori di ristrutturazione e adeguamento degli ambienti.
L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Lavoro s.c.s. di Borgo Lares, è attiva in forma stabile dal 2017 grazie alla collaborazione con il Servizio Igiene Ambientale della Comunità delle Giudicarie e al sostegno della cittadinanza. Il progetto mira a contrastare la cultura dell’usa e getta attraverso la promozione del riutilizzo dei beni, secondo principi di tutela ambientale e solidarietà sociale, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione.
Dal 2019 RIVIVO fa parte del Distretto di Economia Solidale economia verde, incentrato sul tema del riuso, collaborando con i diversi enti della rete che valorizza le risorse locali in base a criteri di equità, sostenibilità ambientale e socioeconomica.
Le attività si svolgono in due spazi:
- il magazzino di via Fabbrica (600 mq), dedicato allo stoccaggio, alla sistemazione, a piccole riparazioni e alla vendita. È aperto il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 19.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
- il negozio di viale Dante 52, che ospita la sartoria, la vendita di prodotti di upcycling a marchio ReDo e di oggettistica di riuso. È aperto il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e il mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00.
In entrambi i punti vendita è possibile trovare una grande varietà di articoli usati ma in ottimo stato: casalinghi, elettrodomestici, biciclette, mobili, giocattoli, strumenti musicali, vestiti, accessori, articoli sportivi, attrezzi da lavoro e molto altro.
La riapertura porta con sé due novità: un’area interamente dedicata ai libri e uno spazio outlet con oggetti in offerta o donati gratuitamente agli utenti.
Il progetto si sostiene grazie alla convenzione con il Servizio Igiene Ambientale e alle numerose donazioni dei cittadini. Durante gli orari di apertura è infatti possibile consegnare oggetti ancora in buono stato, dando loro nuova vita e contribuendo a un modello di sostenibilità diffusa. I numeri raccontano bene l’impatto dell’iniziativa: ogni anno vengono recuperati e rimessi in circolo circa 15.000 articoli, con un risparmio stimato di 40-50 tonnellate di materiali che altrimenti sarebbero finiti in discarica.
Ma RIVIVO non è solo riduzione dei rifiuti: rappresenta anche un’importante realtà sociale, creando opportunità di lavoro, percorsi di inserimento per persone fragili e occasioni di incontro e relazione per tutta la comunità.
La riapertura di RIVIVO non è solo un ritorno dopo i lavori, ma un invito alla cittadinanza a partecipare a un progetto che unisce ambiente, solidarietà e socialità, rafforzando i legami tra le persone e creando nuove occasioni di incontro.