Centro per l’Economia Solidale Trentina, a che punto siamo/3?

Centro per l’Economia Solidale Trentina, a che punto siamo/3?
13 Dicembre 2023 Tania Giovannini

Il 2023 volge al termine e questo è da sempre periodo di bilanci. 

Proprio per questo anche il Centro per l’Economia Solidale Trentina ha deciso di chiudere l’anno facendo il punto della situazione in merito alle sue attività, e quindi: a che punto siamo? 

In questi mesi sono state numerose le iniziative di divulgazione e incontro-confronto con realtà molto diverse tra loro. Uno degli elementi di forza del Centro è sicuramente la capacità di dialogare e di  intervenire con azioni di supporto che si attuano, in modo diversificato e in relazione al bisogno, sia lungo una variegata dimensione territoriale (da quella locale a quella europea), sia a livelli organizzativi diversi (dalla piccola realtà associativa, fino a tavoli istituzionali o alle grandi imprese profit).

 

Le azioni di sensibilizzazione e di divulgazione

Ripercorriamo quindi alcuni dei momenti di sensibilizzazione e divulgazione che hanno visto il Centro come protagonista: 

  • 11 aprile e 24 novembre
    Interventi per il
    progetto europeo 3P4SSE
    Accanto alla Provincia autonoma di Trento (capofila) partecipano al progetto altri 11 partner, tra cui la
    Federazione Trentina della Cooperazione, provenienti da Italia, Polonia, Croazia, Slovenia e Austria.
    Al kickoff del progetto (11 aprile) nella sala formativa di Consolida di via Rienza a Trento, sono state più di trenta infatti le persone a cui è stata rivolta la presentazione del Centro e un primo approfondimento sul mondo dell’Economia Solidale e dei Distretti dell’Economia Solidale in Trentino e in Italia. QUIPer il progetto sono stati inoltre prodotti due contenuti ad hoc volti alla divulgazione del tema.
    In autunno inoltre lo staff del Centro ha avuto modo di incontrare nuovamente tutti i partner per approfondire il mondo dei DES (Distretti dell’Economia Solidale), il quadro normativo provinciale dell’Economia Solidale e il suo funzionamento. Sono state raccontate le esperienze del nostro territorio grazie al coinvolgimento di Trentino Social Tank, Euricse, Consolida scs, Cooperativa Le Rais, FiemmePER – Fondazione E.T.S., Centro Servizi Volontariato Trentino e la Magnifica Comunità di Fiemme.
  • 29 luglio
    Evento “Sfide e opportunità per un’Economia Solidale Trentina più circolare ed inclusiva”
    Durante la serata negli spazi di Impact Hub Trentino, si è parlato di economia solidale e delle prospettive future che essa apre per il nostro territorio, supportata dalla moneta circolare di
    SardexPay
  • 20-21-22 ottobre
     Fiera fa’ la cosa giusta! Trento
    Il Centro ha animato con la segreteria dell’Economia Solidale Trentina lo stand organizzato e gestito dalla Provincia autonoma di Trento. Tre giorni interessanti, ricchi di spunti che hanno visto coinvolti attivamente il DES Fiemme e Fassa e il DES Agricoltura Sociale. Oltre alla somministrazione di quiz e questionari, la distribuzione di buoni sconto e gadget e spicchi di confronto con i frequentatori della fiera e gli altri standisti
  • Dal 24 al 26 ottobre
    Progetto europeo GoCore
    Incontro con i partner del progetto Governing Community Resilience che l’obiettivo di aumentare la capacità delle regioni periferiche di coinvolgere le loro comunità come partner attivi nello sviluppo e nell’attuazione delle politiche regionali. I partecipanti al progetto hanno fatto tappa per qualche giorno in Trentino per conoscere e analizzare le esperienze di Economia Solidale e in generale di coinvolgimento della comunità presenti nella nostra provincia

Per agevolare ulteriormente la divulgazione di questo tema, sono stati creati due video specifici all’interno degli incontri formativi e visite studio in Italia e all’estero per comprendere opportunità e sfide dell’economia solidale: un percorso GRATUITO per conoscere significative esperienze nazionali e internazionali, familiarizzare con gli strumenti propri dell’economia solidale al fine di coglierne possibilità di sviluppo nei contesti locali, aprirsi alle opportunità date da due progetti europei INTERREG in partenza. In questi video potrete ascoltare Stefano Musaico, referente del Centro e Jacopo Sforzi di Euricse raccontano rispettivamente cosa è il Centro per l’Economia Solidale e cosa sono i DES. Buona visione!

 

Nuova immagine coordinata

Accanto a questi momenti il Centro ha lavorato ad una immagine coordinata che aiuti nella narrazione il movimento dei distretti sul nostro territorio. Un’immagine che potesse restituire il senso che sottende alla creazione di un distretto: un ecosistema di soggetti e pratiche a favore della comunità che lavori sui temi della solidarietà e della collaborazione.

Illustratrice: Anna Formilan. 

 

Le attività di emersione

Durante l’anno il team del Centro ha realizzato diversi incontri ad hoc con varie realtà, pubbliche e private, che stanno pensando di costruire una rete di soggetti per valorizzare il proprio territorio e che hanno tutti i presupposti per creare nuovi Distretto di Economia Solidale. Ad esempio è stata valutata la creazione di 3 nuovi DES: sul tema del legno e la sua lavorazione, incontrando la cooperativa sociale Progetto 92, sul tema della moda sostenibile incontrando Atotus e la cooperativa sociale Incontra e un DES territoriale nella piana Rotaliana incontrando la rispettiva Comunità di Valle.

Le attività di accompagnamento

Il Centro inoltre ha continuato a lavorare sul consolidamento e l’accompagnamento di alcuni DES del nostro territorio; oltre a quello del Riuso, dell’Agricoltura Sociale, Fiemme e Fassa,  si è focalizzata l’attenzione in particolare su: 

DES Primiero: si sta lavorando per la firma dell’accordo da parte dei promotori e nel frattempo la cooperativa capofila ha strutturato una serie di iniziative ed attività che pongono le basi per un piano di lavoro comune orientato soprattutto ad affrontare insieme il tema “fattore umano” in aree periferiche;

Territorio dell’Alta Valsugana: il Centro ha incontrato vari soggetti – cooperative sociali, associazioni e Comunità di Valle – per un’ipotesi di realizzazione di un DES territoriale in Alta Valsugana così da aggregare iniziative più tematiche che convergono sullo stesso territorio.

 

Conclusioni

Il percorso di quest’anno si è caratterizzato per un forte lavoro di convergenza e collaborazione tra i diversi soggetti che, a vario titolo, si stanno strutturando in Trentino come ecosistema a sostegno dell’Economia Solidale (PAT, Tavolo dell’Economia Solidale, Cooperazione trentina, Trentino Social Tank, Segreteria dell’Economia Solidale, Consolida, Euricse e il Centro per l’Economia Solidale).

Ciò ha consentito a tutti i soggetti di valorizzare le proprie competenze specifiche, ma anche di creare sinergie nuove per affrontare insieme e in continuità i bisogni e le sollecitazioni che il territorio sta esprimendo, anche a seguito dei semi che abbiamo tutti sparso a vari livelli – dimensionali ed organizzativi – in questi tre anni. 

Abbiamo fatto tutti il possibile e del nostro meglio per essere un buon esempio – in una logica sociale e solidale – a supporto del nostro territorio!

Cogliamo l’occasione come Con.Solida per ringraziare i referenti di PAT e TST, in particolare Luciano Galetti e Michele Tait, per l’approccio di apertura e trasversalità che hanno agito e la fiducia verso le potenzialità del Centro. 

Ringraziamo anche il supporto competente e sempre stimolante dei nostri colleghi di Euricse, in particolare Jacopo  Sforzi e di CBS con Tania Giovannini.

 

 

Per maggiori informazioni

Stefano Musaico
centroeconomiasolidale@consolida.it
Tel: 3425570810
www.economiasolidaletrentina.it

 

 

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