I 5 BENEFICI DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE

I 5 BENEFICI DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE
26 Ottobre 2020 Antonella Piazzolla

Risposta concreta alla necessità di trovare soluzioni per la crisi ambientale e legata a una sensibilità maggiore nei confronti dell’ambiente da parte della cittadinanza, l’edilizia sostenibile – o bioedilizia – ha come punto cardine la progettazione e la realizzazione di edifici compatibili con il rispetto ambientale. 

 

L’edilizia sostenibile è nata negli anni Settanta, quando, agli albori della cultura ambientalista, si cercavano soluzioni anche nella realizzazione degli edifici civili e industriali che risultassero maggiormente rispettosi dell’ambiente. La bioedilizia è uno dei settori nei quali si realizza l’economia solidale, disciplinata in Trentino dalla legge provinciale 13 del 2010. L’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, di materiali ecocompatibili o dalla filiera corta consente di realizzare edifici più salutari, non solo per l’ambiente ma anche per gli abitanti. La legge individua cinque principi da seguire: 

 

1) Sostenibilità

L’edilizia sostenibile è nata come soluzione sostenibile per le opere edili. Infatti, questa è la sua principale caratteristica! 

La progettazione edile degli edifici sostenibili include una gestione attenta dei materiali utilizzati, una gestione tale da creare un impatto positivo a livello sia ambientale, che sociale ed economico in tutto il loro ciclo di vita!

 

2) Materiali ecocompatibili

I materiali utilizzati nella realizzazione di queste opere è naturale, ottenuti mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, riciclati, oppure di origine locale, il tutto al fine di diminuire il più possibile il trasporto, il cui impatto è rilevante, e al fine di inquinare il meno possibile! Insomma, materiali che siano sostenibili sia per l’ambiente, ma, come vedremo in seguito, anche per la nostra salute!

 

3) Amico della salute!

Una delle principali caratteristiche degli edifici sostenibili è la cura nella scelta dei materiali, che non siano compatibili solo con l’ambiente, ma anche con la nostra salute. Questo è possibile attraverso l’utilizzo di materiali non tossici, quindi naturali, di sistemi di ventilazione, che non inquinino l’aria interna. 

Dunque, la realizzazione dell’opera deve ridurre, o eliminare completamente, rischi per la salute, ma ciò non solo per gli abitanti dell’edificio stesso, ma anche per chi lo sta realizzando in fase di costruzione!

4) Risparmio e ancora risparmio!

Certo, perché un grande beneficio che possiede è proprio questo! C’è non solo un risparmio energetico, della luce e dell’acqua, ma anche economico

Infatti, una delle caratteristiche chiave della bioedilizia è legata all’utilizzo di tecnologie a fonti rinnovabili, come i pannelli solari, tecnologie che captano l’acqua piovana per lo scarico dei wc o per l’irrigazione, ma è legata anche a una progettazione tale da sfruttare il più possibile la luce naturale

 

5) Qualità garantita!

Si utilizzano certamente materiali possibilmente locali e compatibili con il territorio su cui si realizza l’opera, ma la qualità dei materiali stessi e dei processi costruttivi sono garantiti da certificazioni! C’è ne sono diversi, esempi sono la certificazione PEFC, quella Ecolabel, che contraddistingue prodotti e servizi che nonostante abbiano un basso impatto ambientale sono di buona qualità, e la Nordic Label. 

 

 

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