
Nelle scorse settimane, i Distretti di Economia Solidale Economia Verde e Agricoltura Sociale hanno presentato i report relativi alle attività svolte e ai risultati raggiunti dai due DES nel corso del 2024. I dati, raccolti grazie alla collaborazione degli enti aderenti, offrono un quadro dettagliato dei progetti realizzati e del loro impatto, sia sul piano sociale che ambientale.
Nel 2024, il DES Agricoltura Sociale ha accolto cinque nuovi aderenti, coinvolgendo complessivamente 273 persone. Di queste, 165 in condizione di fragilità hanno preso parte a tirocini o percorsi formativi, mentre circa 70 si sono attivate come volontari.
Sul fronte produttivo, si segnalano i 5.000 kg di ortaggi e piccoli frutti coltivati dalla cooperativa CS4 – di cui 1.050 kg destinati ai nidi d’infanzia di Città Futura – e i circa 2.500 kg di ortaggi prodotti all’interno della Casa circondariale di Spini di Gardolo. Quest’ultima iniziativa, curata dalla cooperativa Kaleidoscopio, è finalizzata a fornire ai partecipanti competenze pratiche e conoscenze teoriche in ambito agricolo, favorendone così il percorso di reinserimento sociale e lavorativo.
Anche quest’anno, come nel 2023, il distretto ha promosso i propri valori e prodotti attraverso i Christmas box, con 700 confezioni vendute durante il periodo natalizio.
Nel 2025, il DES Agricoltura Sociale sta concludendo l’iter per ottenere il riconoscimento come cluster sociale europeo, un passo importante per rafforzare e valorizzare le reti dedicate all’innovazione sociale ed ecologica.
Per quanto riguarda il DES Economia Verde, incentrato sulle pratiche di riuso, sono state coinvolte 129 persone, di cui 88 in situazione di svantaggio, inserite principalmente tramite politiche del lavoro promosse a livello provinciale, tirocini o percorsi formativi. A queste si affiancano 11 volontari.
Rilevante la collaborazione con ITEA, anch’essa parte del distretto, che ha consentito nel 2024 il recupero e riutilizzo di oltre 250 oggetti provenienti da cinque alloggi, beni che altrimenti sarebbero finiti in discarica. Gli otto centri del riuso operativi hanno gestito complessivamente circa 125 tonnellate di materiali, un dato in linea con l’anno precedente.
Il Centro per l’Economia Solidale ha continuato a svolgere un ruolo centrale nella promozione e valorizzazione dei DES, anche attraverso la partecipazione a tre progetti europei attivi sul territorio: GOCORE, 3P4SSE ed ESIRA. In questo contesto, le esperienze dei distretti Economia Verde e Agricoltura Sociale sono state presentate come buone pratiche.
Tra agosto e settembre 2024, i due DES hanno preso parte al progetto I sentieri di etika: passeggiate collettive all’insegna della sostenibilità e della partecipazione, promosse da etika (l’offerta luce e gas di Dolomiti Energia pensata per la Cooperazione trentina) e dal Centro per l’Economia Solidale, nell’ambito di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024.
Infine, l’impegno del Centro nella diffusione culturale dei DES si è concretizzato anche attraverso la partecipazione alla fiera “Fa’ la cosa giusta!” di Trento e ad alcune trasmissioni televisive.
Di seguito è possibile consultare i report 2024 dei due distretti: